Estratto EN ISO 2702 - Caratteristiche chimiche e meccaniche per viti autofilettanti

Materiali

Le viti autofilettanti devono essere fabbricate in acciaio da cementazione per stampaggio a freddo.

Caratteristiche metallurgiche

Durezza superficiale

La durezza superficiale dopo il trattamento termico non deve essere inferiore a 450 HV 0,3 (vedere ISO 6507-2).

Profondità di cementazione

La profondità di cementazione delle viti deve essere quella indicata nel prospetto 1.

 

Dimensioni in mm

Profondità di cementazione
FilettaturaMin.Max
ST2,2 ST2,60,040,10
ST2,9 ST3,3 ST3,50,050,18
ST3,9 ST4,2 ST4,8 ST5,50,100,23
ST6,3 ST80,150,28

 

 

 

Durezza a cuore

La durezza a cuore dopo il trattamento termico deve essere:

  • da 270 HV 5 a 390 HV 5 per filettature fino a ST3,9
  • da 270 HV 10 a 390 HV 10 per filettature oltre ST4,2

Microstruttura

La microstruttura non deve mostrare delle bande di ferrite libera tra la superficie e il cuore.

Caratteristiche meccaniche

Capacità di formare il controfiletto (autofilettatura)

Le viti autofilettanti devono formare una filettatura nella piastra di prova senza che la filettatura della vite si deformi.

Resistenza a torsione

Le viti autofilettanti devono avere una resistenza a torsione tale che la coppia necessaria a causarne il cedimento sia uguale o maggiore al valore minimo di coppia indicato nel prospetto 3 per il diametro nominale di filettatura considerato.

Collaudo

Per prove di routine possono essere usate la prova di avvitamento, la prova di torsione e la prova di durezza a cuore ma, in caso di controversia, tutti i requisiti specificati nella presente norma devono essere soddisfatti.

Metodi di prova

Metodi di prova per le caratteristiche metallurgiche

Prova di durezza superficiale

La prova di durezza Vickers deve essere eseguita secondo ISO 6507-2.
La prova deve essere eseguita su una superficie piana, preferibilmente sulla testa della vite.

Profondità di cementazione

La profondità di cementazione deve essere misurata sul fianco del filetto, in un punto situato ad una distanza mediana tra la sommità del filetto e la radice o, in caso di piccole viti autofilettanti fino a ST3,9 alla radice del filetto.
In caso di controversia deve essere seguita una successione di microdurezze usando un penetratore Vickers e un carico di 300g sul profilo del filetto di un provino metallografico appositamente preparato. La profondità di cementazione è stabilita in corrispondenza del punto in cui si registra una durezza 30 HV superiore a quella misurata a cuore.

Prova della durezza a cuore

La prova di durezza a cuore con il metodo Vickers deve essere eseguita secondo la ISO 6507-1 in una sezione trasversale della vite ad una distanza dall'estremità tale che la sezione avvenga in un punto dove il diametro di nocciolo è intero.

Verifica della microstruttura

La verifica della microstruttura deve consistere in un esame metallografico.

Metodi di prova per le caratteristiche meccaniche

Prova di avvitamento

La vite campione (con o senza rivestimento, come ricevuta) deve essere avvitata in una piastra di prova fino a quando il filetto completo della vite abbia oltrepassato lo spessore della piastra.
La piastra deve essere fatta di acciaio a basso tenore di carbonio, con un contenuto di carbonio non superiore allo 0,23%. La durezza della piastra deve essere compresa tra i 130 HV ed i 170 HV misurati secondo la ISO 6507-1 e la ISO 6507-2. Lo spessore della piastra deve essere conforme ai valori riportati nel prospetto 2.
Il foro di prova deve avere il diametro specificato nel prospetto 2 in funzione del diametro nominale di filettatura della vite provata e può essere ricavato attraverso foratura con punta elicoidale o punzonatura e successiva finitura con punta elicoidale o alesatura.

Spessori della piastra di prova e diametri foro per la prova di avvitamento (prospetto 2)

Dimensioni in mm

FilettaturaSpessore di provaDiametro foro









FilettaturaSpessore piastra di provaDiametro foro
Min.MaxMin.MaxMin.MaxMin.Max
ST2,21,171,301,9051,955ST3,51,852,062,922,97
ST2,61,171,302,1852,235ST3,91,852,063,243,29
ST2,91,171,302,4152,465ST4,21,852,063,433,48
ST3,31,171,302,682,73ST4,83,103,234,0154,065
ST5,53,103,234,7354,785
ST6,34,675,055,4755,525
ST84,675,056,8856,935

 

 

 

Dispositivo di prova per la resistenza a torsione
Figura 1

Dispositivo di prova per la resistenza a torsione

Legenda:
1. Matrice filettata
2. Foro cieco

Prova di torsione

IL gambo della vite campione (con o senza rivestimento, come ricevuto) deve essere serrato in una matrice filettata, tagliata in due o in altro dispositivo, così che la parte serrata della vite non sia danneggiata e che almeno due filetti completi sporgano al di sopra del dispositivo di serraggio e che almeno due filetti completi, esclusi quelli nell'estremità, siano serrati dal dispositivo stesso. Un elemento filettato con un foro cieco può essere utilizzato al posto del dispositivo di serraggio (vedi figura 1) facendo attenzione che la rottura della vite avvenga al di fuori della zona di estremità.
La coppia deve essere applicata alla vite fino a che la rottura non avviene. La vite deve rispondere ai requisiti indicati nel prospetto 3.

Resistenza a torsione (prospetto 3)

FilettaturaResistenza a torsione minima
N m
FilettaturaResistenza a torsione minima
N m
ST2,20,45ST4,24,4
ST2,60,9ST4,86,3
ST2,91,5ST5,510
ST3,32ST6,313,6
ST3,52,7ST830,5
ST3,93,4